Trail runner all'alba sul Monte Castellana

Correre fa bene, ormai lo sanno anche i sassi. I suoi benefici si fanno sentire su tutto il corpo. Ma quello che pochi sanno è che fa bene anche alla mente. Un articolo su trailrunning.it esplora questa possibilità con tanto di studi scientifici. Eccovi quindi 5 benefici psicofisici del trail running.

1. L’esperienza del flow

Cos’è il flow? Hai presente quella situazione in cui ti senti super concentrato e efficiente al 200%? È uno stato mentale in cui la concentrazione è massima. Lo sport ad alta intensità può portare facilmente a questo livello saiyan. E il provarlo durante la corsa, le scariche ormonali che questo comporta e la continuità allena il cervello a raggiungerlo, anche in situazioni non prettamente sportive.

2. Riduce gli stati psicologici negativi

Hai presente quando sei giù di morale, o particolarmente stressato/a? Quando hai quella terribile voglia di staccare la spina? E cosa c’è di meglio di una sana corsa senza meta né programma nella natura? La natura stessa ha la capacità di rigenerare mente e corpo, liberandoci dalle emozioni negative e riorganizzando le idee.

3. Gestire l’ansia

L’ansia è la risposta psicofisica ad uno stimolo negativo immaginario. Di per sé e in alcune situazioni può essere anche positiva, prepara il nostro corpo ad una prestazione. Ma tutto sta nella giusta misura, un eccesso può essere molto nocivo. Il muovere il proprio corpo, quel che succede a livello cardiovascolare, unito alla potenza di rigenerazione della mente sulla natura, può essere un primo approccio al problema. Senza per questo eliminare in casi estremi la necessità di un buon psicologo

4. Aumentare la capacità di concentrazione

Il Trail Running è spesso fatto su percorsi particolarmente tecnici, dove bisogna stare estremamente attenti. Questo continuo analizzare istantaneamente ogni appoggio e ogni conformazione del terreno, allena la mente a stare concentrata, aumentando questa sua capacità. E sarebbe un’ottima cosa inserire una sessione del genere tra gli allenamenti abituali.

5. La meditazione

Tutti pensiamo alla meditazione come il mettersi fermi, in quella posizione stranissima a recitare versi strani. Ma meditare non è solo questo. Fondamentalmente e in soldoni praticare la cosiddetta Mindfulness vuol dire concentrarsi profondamente sul presente e sul nostro corpo. Sembra assurdo, ma, e questa è esperienza vissuta, il Trail Running porta a provare in molti casi questo stato mentale, nonostante siamo in movimento lungo percorsi particolarmente tecnici.

Che lo sport faccia bene al nostro corpo è lampante, ma che sia positivo anche per la nostra mente è appurato, ma meno evidente. Se vuoi avere approfondimenti su questo argomento vai a leggere l’articolo originale su trailrunning.it.


Sirio

La mia storia sportiva inizia sin da bambino, quasi sempre atletica leggera (marcia). Dopo qualche anno di stop rimetto le scarpette e scopro il Trail Running e la sua filosofia. Da allora condivido questa mia passione e il mio territorio su questo blog