fotografia della medaglia in legno da finisher dello Sciacchetrail 2017Ci sono gare brutte, gare belle e gare fantastiche. Le prime le eviti, le seconde le fai volentieri, le ultime ti entrano nel cuore. Volete una gara di questo tipo? Una sola parola: Sciacchetrail. Ci sono stato due anni fa, e quest’anno ci sono tornato.

Alcuni dati

47.7 km, più di 2600 m D+, lo Sciacchetrail è una gara dura, che spesso sorprende chi la fa per la prima volta. Più di 300 iscritti, pettorali finiti più di due mesi prima. In soli 3 anni è diventata una gara seguitissima, con atleti che arrivano da tutto il mondo, anche atleti di spicco come Sally McRae, del team Nike. E in questi 3 anni, complice forse i requisiti per partecipare, il livello si è alzato notevolmente.

Il percorso

Lo Sciacchetrail ha un percorso decisamente complesso, che può far faticare più del dovuto chi lo prende sottogamba. A parte la salita iniziale al Colle dei Bagari e la salita al Monte Malpertuso, i primi 25-30 km sono decisamente corribili. Si sale parecchio, ma tutto abbastanza fattibile. Un bosco meraviglioso intervallato da panorami da fotografia. Arrivati al Telegrafo hai già nelle gambe quasi due terzi della gara e arriva il supplizio. Scalini, sassi, salite verticali come la Beccara e la salita a Volastra, discese tecniche con gli occhi fissi a terra. Ma ogni metro di sofferenza vale ogni metro di godimento per tutti e 5 i sensi. I passaggi nei paesi ti fanno sentire il calore delle persone, con l’arrivo a Monterosso da brivido, con tutti i bambini che corrono con te.

Perché fare lo Sciacchetrail? Perché è un’esperienza meravigliosa, che chiede tanto al proprio fisico, ma dona anche tanto. Un viaggio da fare con tutti e 6 i sensi, anima inclusa. Lo Sciacchetrail è sudore, dolore e fatica, ma anche viaggio, emozione, calore, persino commozione a volte. Ho un caro amico per cui era il suo primo trail vero. L’ho visto faticare, sudare, provare persino letteralmente dolore, disattendendo ogni sua previsione di tempo, eppure arrivare in fondo con un sorriso di vera e sincera felicità, il che vale più di mille parole.
Anche voi avete fatto lo Sciacchetrail? Come vi è sembrato?


Sirio

La mia storia sportiva inizia sin da bambino, quasi sempre atletica leggera (marcia). Dopo qualche anno di stop rimetto le scarpette e scopro il Trail Running e la sua filosofia. Da allora condivido questa mia passione e il mio territorio su questo blog